lunedì 13 aprile 2009

Ecco il post sul terremoto.

Uno di voi, commentando uno dei miei precedenti post, ha scritto, tra le altre cose: ".. mi aspettavo un post sul terremoto".
Beh.. scusate per questo ennesimo prolungato silenzio.

Scusate se "sul terremoto" (lo scoop del momento, lo scandalo che fa sfregare le mani a Vespa, la notizia che fa luccicare di flash fotografici la capoccia di Silvio munita di elmetto.. la tragedia, in poche parole, che tra una settimana sarà già dimenticata) non ho avuto niente da dire.
Scusate se su tante altre piccole o grandi cose, di conseguenza, ho avuto ancora meno da dire.
E' che forse, me ne sono resa conto in questo periodo un tantinello tremendo, non sempre bisogna per forza dire qualcosa.
A volte anche il silenzio, consapevolmente o meno, puo' dire tutto quello che gli altri si aspettano da noi.
Chiudo promettendo di tornare quanto prima con le mie piccole grandi impressioni/cretinate sul mondo.
Chiudo stringendo la mano a quei porci che hanno costruito e continuano a costruire case, scuole, ospedali, studentati, l'Italia intera.. con la sabbia.
Un abbraccio forte all'Abruzzo.
Un abbraccio forte a te, Marianna, e ai tuoi cari. Che ieri, prima di iniziare un fin troppo abbondante pranzo pasquale, ci siamo fermati e vi abbiamo pensato tanto.