lunedì 22 dicembre 2008

Una giornata per me.


Mi sono presa una giornata per me.
Per riordinare la mia stanza, che ne aveva un bisogno pazzesco. Ho sistemato libri, foto, cassetti, agende, quaderni. Ho deciso di conservare alcune cose, altre sono finite dritte nel cestino. Tra le mani mi sono capitati fogli volanti intrisi di mie vecchie parole e, quindi, di mie vecchie emozioni. Ho sfogliato le pagine della Moleskine 2009 e non ho potuto fare a meno di domandarmi come sarà, questo imminente anno venturo. Ho deciso di mettere le 2 corone di alloro una mensola più in alto rispetto a dove si trovavano prima, sentirò meno il loro profumo ma il fiocco bianco che cade giù a penzoloni mi farà sentire, forse, una dottoressa un po' più leggera. Quando ho finito ero piena di polvere fin sopra i capelli, il naso mi prudeva e mi veniva da sternutire. Neanche abitassi in una soffitta bohemien, da artista scapigliato alle prese con la sua perenne spleen baudelairiana..
O forse sì.

Mi sono presa una giornata per me.
Prima di pranzo ho fatto una doccia calda calda e anche se sapevo che mamma aveva già buttato giù gli spaghetti, sono rimasta lì, piantata sotto il getto dell'acqua, con gli occhi chiusi e la mente, almeno per cinque minuti, completamente sgombra da ogni pensiero. Che a volte basta davvero qualche goccia giù per la schiena e il profumo del bagnoschiuma addosso per tutto il corpo.


Mi sono presa una giornata per me.
Ho dato un'occhiata ad uno dei libri che dovrò studiare per il prossimo esame.. sono stata lì lì per prendere in mano la matita ed iniziare a sottolineare, ma mi sono detta no, oggi ancora no. Ho provato i miei vecchi moon-boot, che fra 4 giorni si parte ed è tantissimo tempo che non vedo la neve e so già che quando arriverò lassù spalancherò gli occhi e mi lascerò travolgere da tutto quel bianco. Babbo mi ha chiamata per farmi vedere il mini-presepio che ha fatto sulla vecchia radio giù in tavernetta.. la capanna, qualche pastore, una casetta col ponte sul ruscello, due statuine vecchissime: un pifferaio e una lavandaia. Ho voluto mettere anch'io la mia ed ho aggiunto il vecchietto che si scalda davanti al fuoco.

Mi sono presa una giornata per me.
E la giornata è ancora adesso e io sto ancora rimuginando, tritando, masticando tanti di quei pensieri che voi non potete averne un'idea. C'è il Natale, c'è la fine di un anno comunque particolare, c'è l'alloro, c'è il dvd con l'ecografia in diretta del mio nipotino che nascerà ad Aprile, c'è un 30 per una volta non mio ma che mi rende forse ancora più felice, c'è V. che mi scrive messaggi un po' tristi e vorrei abbracciarla forte per dirle che la capisco e che sono con lei..e ci sono io, le mie voglie, i miei pensieri matti, le follie che farei adesso-subito per sentirmi viva e provare quei brividi che tutti -inutile negarlo- rincorriamo e desideriamo salvo poi pentircene e sentirci un po' egoistisuperficialistronzi, c'è sempre quel cazzo di bisogno di guardarmi allo specchio e riuscire a sorridere, puntare lo sguardo dritto nel mio, starmene occhi negli occhi con me stessa e dirmi "okay, va tutto bene".

Mi sono presa una giornata per me.
Ho messo su cd che non ascoltavo da una vita, ho ballato come una matta sul letto mentre spolveravo. Sono tornata la bambina che sono sempre stata e che forse sarò per sempre. Ma che dottoressa e dottoressa. Questa bambina mi fa addirittura un po' paura.

9 commenti:

JAENADA ha detto...

Sono un tipo troppo riservato,troppo razionale,troppo con il senso del ridicolo,troppo disilluso,troppo equilibrato,per poterti dire quanto ti voglio bene. :)

desaparecida ha detto...

Gioia,sai cosa ho capito?
che trovare il tempo per noi,quello vero,quello che ci ricarica è la cosa più difficile che possiamo fare.
Io ti consiglio di spezzettare i pensieri quando ti si accavallano...
scomponi le cose il più possibile è il miglior modo per adare avanti.
Ma che lo dico a fare una che corre come te?

Ti abbraccio...
sia la tua parte dottoressa che la tua parte "dolcezza rosa",a cui sono legatissima! :)

Ross ha detto...

"Sono rimasta lì, piantata sotto il getto dell'acqua, con gli occhi chiusi, almeno per cinque minuti".

Cosa hai fatto?!?

Sono l'allarmante voce del pianeta che muore!
Come puoi tu, ragazza sensibile e responsabile, renderti colpevole in questo modo meschino del depauperamento delle risorse idriche del pianeta? Ma lo sai che per ogni minuto di doccia si consumano quasi 20 litri di acqua?
E scommetto che sei anche una di quelle che fanno scorrere l'acqua a fiumi mentre si lavano i denti! Pensi mai che che se tutti gli italiani chiudessero il rubinetto in quei pochi minuti in cui si spazzolano facendosi boccacce allo specchio si potrebbero risparmiare 5 miliardi e 40 milioni di litri di acqua al giorno? Che moltiplicati per 365 giorni in un anno sono la bellezza di 1 biliardo, 839 miliardi e 600 milioni di litri! Pensa un bambino africano cosa ci farebbe con tutta quest'acqua!
Non provi nemmeno un briciolo di vergogna, sprecona che non sei altro?

Ok, la pianto.
:p

digito ergo sum ha detto...

i bambini non fanno mai paura.

le giornate per sé? dovrebbero essere inserite, come diritto, nella costituzione.

un abbraccio, buon natale e buona vacanza.

Squilibrato ha detto...

Sono secoli che non prendo una giornata per me. E questo fa intendere che sono un centenario....

Buon Natale!

Ross ha detto...

Buon Natale cara Spippy!

Baol ha detto...

Hai fatto benissimo...soprattutto ad essere te stessa :)

Buon Natale

SunOfYork ha detto...

hai fatto bene, non siamo ancora affermate abbastanza da prenderci un anno sabbatico, ma per una giornata sabbatica, quello sì!
sun

desaparecida ha detto...

ehi dolcezza rosa...un abbraccio di cuore!
Auguri per tutto! :)