lunedì 16 marzo 2009

Qualcuno chiami la neuro!

Sinceramente...

voi quanto scommettereste sulla possibilità che una matta del genere


riesca a pubblicare un, seppur stringato, articoletto su una, seppur locale, rivista dal titolo "Università Aperta"?

Io, detto tra noi, nemmeno mezzo centesimo.

Che c'è per davvero il rischio che poi questa Università, da Aperta, diventi Chiusa.

E invece...

A quanto pare...

A maggio...

Questo striminzito articoletto trattante l'argomento di tesi della suddetta matta apparirà proprio su cotale rivista...

Che tempi, io dico...

Che tempi!

8 commenti:

Anonimo ha detto...

si si ma poi vogliamo vedere le prove...sai cm s dice imola città d matti!ma venivano tti da fuori...vallata...

Ross ha detto...

Che dire, cara Spippy pazzerella... complimenti! :)

P.S. Da me c'è un piccolo pensiero yellow, se ti fa piacere.

JAENADA ha detto...

Dopo che a me hanno pubblicato una lettera a "Repubblica" (prima e ultima lettera scritta a un giornale) con tanto di risposta di Corrado Augias sono giunto alla conclusione che niente è impossibile per nessuno :)

Congratulation

Antonia Storace ha detto...

Auguroniiiiiiiiiii ^_^ Siamo fieri di te !! Quando hanno pubblicato il mio primo articolo su un quotidiano napoletano per poco non svenivo dall'emozione :D

Un sorriso.Antonia.

gaz ha detto...

Apperò!!!
Complimenti Spippy :)

Alberto ha detto...

No so se la siddetta sia matta, certo che è molto carina... ;-)

Un abbraccio Arf...Arf... :-)

Baol ha detto...

Il mondo dell'editoria è davvero allo sbando!!!

Ciaoooooooooo

Anonimo ha detto...

Esigo leggere.

Il tuo gancio nel mondo del giornalismo....