venerdì 6 febbraio 2009

Non a me, ricordatevelo.

E' rientrata a casa sconvolta e ci ha detto:

" Nel caso dovesse succedere a me una cosa del genere, voi dovete intervenire e far sospendere questi sostegni vitali perchè io provo orrore ad essere invasa in tutto e per tutto nel mio corpo da queste macchine e da mani altrui.

Quindi non a me, ricordatevelo, in questa situazione. "

Video del 2007.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

"...che cosa consideriamo vita umana? Nella mia concezione; è una vita che si esplichi nella pienezza delle facoltà psico-fisiche. Quando queste facoltà sono compromesse, la vita umana non c'è più, c'è un ombra di vita..."

Non credo ci sia altro da aggiungere

Barbara ha detto...

Sento una profonda vicinanza a questa vicenda e scriverò anche io qualcosa, al più presto, appena mi passa questa malinconia e appena riesco a scrivere con maggiore lucidità. Ho accompagnato mia madre alla fine dopo una lunga malattia ed ho vissuto, per poco, la sua totale assenza, se non quella del corpo, inerme, incapace di reagire ai miei baci e alle mie carezze. E quando guardavo le sue mani adagiate sul letto e il suo viso ormai spento, sapevo che l'avevo già persa e che la nera signora aveva già vinto. Nel dolore di quei giorni mi sono chiesta come sia possibile per un padre affrontare tutto questo nella quotidianità di diciassette lunghissimi anni. E ho provato terrore, sgomento e tanta rabbia a vivere in un paese dove non sia possibile addolcire questa sofferenza, la sua e quella di sua figlia. Che è morta, non lo dimentichi mai nessuno, come mia madre, sei giorni prima di quella fine registrata dal certificato.
La mia solidarietà e il mio affetto ad Eluanam sua padre e a chi ha il coraggio e la forza di scriverne.

desaparecida ha detto...

vorrei che qualcuno mi amasse a tal punto da non farmi morire in questo strazio lungo 17 anni.
in questa miseria degli ultimi mesi..

Antonia Storace ha detto...

Credo non esista atto d'Amore più grande di quello di un padre che lotta per concedere una morte serena e DIGNITOSA a sua figlia!!!

Un sorriso.Antonia.

fratello vento ha detto...

sono un uomo di fede e dovrei obbedire alla Chiesa pronunciandomi a favore della continuazione della vita artificiale di eluana ma non ci riesco, ho visto la sofferenza, ho visto troppe brutte cose da considerare vita quel giacere a letto di eluana

Alberto ha detto...

Non so cosa augurarle, sinceramente.


Un abbraccio rispettoso :-)