martedì 4 novembre 2008

Fuori sta piovendo forte.


Fuori sta piovendo forte, sono sdraiata sul letto a pancia in giù e scrivo. Ho provato a chiudere un po' gli occhi per dormire, ma forse l'adrenalina è ancora a livelli troppo alti per riuscire a riposare. Oppure, forse, sono troppi i pensieri che mi frullano per la testa. Inutile dire che sono al settimo cielo, che mi sento sollevata e, finalmente, più tranquilla..ma c'è di più, c'è una sensazione strana che mi accompagna da stamattina, da quando sono entrata in stazione e mi sono messa ad aspettare il treno. Ho iniziato a ricordare, a rivivere certi momenti passati ma tanto simili ai gesti di oggi..

..guardare fuori dal finestrino il paesaggio che scorre, sempre lo stesso, con i soliti campi appiattiti dalla nebbia..

..sentire il cellulare che vibra e sapere che è il messaggino di mamma con i tre in bocca al lupo che mi fa da quando andavo alle medie, nel giorno di un'interrogazione o di un compito in classe..

..camminare svelta sotto i portici di Via Indipendenza e di Via Irnerio e poi girare in una delle viuzze traverse (non una qualsiasi, per scaramanzia prendo sempre la stessa)..

..ritrovarmi nel cuore della zona universitaria, pensare a quanto è antica e allo stesso tempo troppo sporca e moderna..

..amarla e odiarla, come tante cose nella vita.. pensare a Imola e avere già voglia di tornare indietro..

Ma oggi ho finito gli esami e tutto questo mi è sembrato, se non completamente, comunque abbastanza diverso. Oggi ho messo un punto ad una frase iniziata 4 anni fa e credo che, allora, non avrei mai creduto di poter arrivare a questo momento con la grinta che adesso sento dentro. Quattro anni fa ero spenta e apatica, dicevo in giro di essere felice ma solo io sapevo come stavo davvero. Andare a lezione mi piaceva, ma credo che l'interesse per le materie c'entrasse fino ad un certo punto. Prendere il treno e stare lontana dalla vita di sempre, mangiare solo 2 mele nell'arco di una giornata, tornare a casa e sentirmi stanca da morire e debole ancora di più. Questa, per quasi 2 anni, è stata per me l'università. Poi pian piano sono cambiate tante cose, sono cambiata molto anch'io, suppongo. E' stato difficile, è stato faticosissimo (altro che le mie corse!) rialzare la testa e guardare avanti, in una qualche direzione. Non sono mai stata sola, ma mi ci sono sentita sempre. E adesso, davvero, non so cosa darei per tornare indietro e riaggiustare tutto.. per prendere me stessa e darmi da sola un bello scrollone, auto-impormi di aprire gli occhi e, soprattutto, insegnarmi ad accettarmi per quella che sono.

Ma poi penso che ormai è andata così, che mi dispiacerà sempre per quel lungo e sonnecchiante letargo, per le amicizie trascurate e le cose non dette, per gli esami rimandati e il guscio dietro il quale mi sono letteralmente trincerata. E penso che forse c'è davvero un sentiero che ciascuno di noi deve percorrere per arrivare in cima alla montagna e trovare un caldo ed accogliente rifugio. La salita non si fa senza sudare e a volte ci si ritrova a scivolare, perdendo terreno. Alla fine però il panorama lascia senza fiato e non si sente più niente, nè caldo, nè freddo, nè dolori muscolari, nè affanno. Solo gioia. E allora va benissimo così, perchè se quello che c'è stato, di tremendamente brutto e poi di tremendamente bello, da 4 anni a questa parte, doveva condurmi passo passo fin qui, io me lo prendo e me lo abbraccio tutto.

Oggi ho messo un punto ad una frase iniziata 4 anni fa. E' ora di girare pagina. C'è ancora un intero quaderno da scrivere.

10 commenti:

JAENADA ha detto...

Congratulazioni vivissime mia cara.Complimenti per la tua costanza,per la tua passione,per la tua determinazione,per lo spirito di sacrificio.Sono molto contento per Te.Davvero.

Baci.

SCHIAVI O LIBERI ha detto...

Mi unisco anch'io alle congratulazioni carissima. Alla fine, per ciò che siamo dobbiamo ringraziare le difficoltà che si incontrano nella vita ; farne tesoro sapendole sfruttare con intelligenza e sensibilità.
Bentornata a scrivere un saluto.

Gianna ha detto...

Sei stata grandiosa.Hai saputo reagire.

La gioia arriva dopo le sofferenze...

SunOfYork ha detto...

mi pare di capire che vivi anche tu a bologna!non sai quanto ti capisco quando parli del tuo rapporto di odio-amore con questa città...grazie mille per il complimentone, in realtà più che una donna geniale, sono una completa sciroccata, ma non ho soldi sufficienti per andare dallo psicologo e perciò mi sono aperta un blog :D
tornerò anche io a leggerti,
saluti
sun

Squilibrato ha detto...

Si dice sempre in giro che si è felici. Io lo dico sempre. Sono felice.
Ora che hai terminato gli esami non mi resta che farti tre in bocca al lupo per un ottimo avvenire.
Grazie per la visita ed il commento.
Anche qua c'è la nebbia. Come la pioggia, dentro e fuori.

digito ergo sum ha detto...

ho proprio l'impressione che sarà un quaderno pieno di cose belle. di quelle che cambiano il modo di avere un modo di cambiare.

un abbraccio. in bocca la lupo, in bocca al lupo, in bocca al lupo.

Ross ha detto...

Io ti ammiro, Spippy. Per varie piccole cose, ma soprattutto per la spietata lucidità con cui riesci a parlare di te, superando la pena che questo spesso può provocare.

Davvero complimenti. E naturalmente un grandissimo in bocca al lupo!

Spippy ha detto...

JAENADA:

Grazie JA, ti ringrazio di cuore e mi dispiace davvero di non riuscire a dedicarti con costanza tutta l'attenzione che tu e il tuo angolino della rete meritate.

SCHIAVI O LIBERI:

Grazissime millissime, bello davvero risentirti :).

STELLA:

Grazie Stella, delle belle parole e di essere passata di qua!

SUNOFYORK:

Vivere a Bologna ancora no, per fortuna! Me la devo sorbire di tanto in tanto, in gioiose e tranquille occasioni come quelle degli esami.. e da febbraio anche per le lezioni, sperando che questa magistrale mi sappia coinvolgere fino in fondo.
Uh beh allora se sei sciroccata siamo nella stessa categoria.. piacere collega ;) !

SQUILIBRATO:

3 crepi il lupo. E speriamo di non incontrarlo in mezzo alla nebbia :)

DIGITO:

Speriamo Digito, speriamo. Prometto di fartene leggere qualche pagina, ogni tanto. Ma solo quelle belle, che se ti faccio leggere i miei strippi poi mi scappi dalla rete dei bloggers!!

ROSS:

Ma tu sei troppo buona stella. Questa spietata lucidità che intravedi, credimi, è solo tanto bisogno di buttare fuori sensazioni ed emozioni che lascio troppo spesso stagnare dentro di me. E' stata la vita, ancora una volta, ad insegnarmi che è sempre meglio sfogarsi, nel bene o nel male. E ogni volta che riesco a non tenere tutto per me, beh, è una piccola conquista in più.

Ancora grazie Ross, di cuore!

Bk ha detto...

Finito gli esami in quattro anni?
Ma che brava!!!
Ai tempi miei i tempi erano biblici...
In ogni caso hai scelto la copertina del nuovo quaderno?
Brava Spippy... un abbraccio Bk

Anna ha detto...

ognuno ha i suoi tempi che non sempre vanno di pari passo a quelli previsti... e mi sembra giusto questo ci distingue dai robot! Con il tempo troverari tante cose di te che amerai e scoprirai che quel guscio in cui ti sei rinchiusa è stato necessario a proteggerti giusto il tempo necessario per farti sentire pronta, più forte per affrontare la vita! un abbraccio piccola! :)