mercoledì 14 gennaio 2009

Con te che sei...

Oggi sono uscita.
Nonostante il naso ancora chiuso e la gola dolorante.
Sono andata in posta a spedire tramite raccomandata un articolo, il mio articolo. Tratta dell'argomento della mia tesi e il prof che mi ha fatto da relatore tra qualche giorno lo leggerà e deciderà se aiutarmi a pubblicarlo su una rivista locale. Sono contenta.
Poi, forse proprio a suggello di questa mia contentezza, sono risalita in macchina e dall'ufficio postale sono andata in centro. Ho parcheggiato, sono scesa dall'auto e sono andata dove l'istinto mi diceva di andare.
Handicraft è un minuscolo negozietto che si trova in Piazza delle Erbe, a Imola. Vende prodotti di legatoria e cartotecnica realizzati dai Giovani Rilegatori, una cooperativa sociale nella quale lavorano piccole famiglie e ragazzi portatori di handicap. Se non sai della sua esistenza, rischi di non vederlo, per quant'è piccolo. Appena entri ti accoglie il profumo della carta e del cartoncino e i tuoi occhi già iniziano a sfogliare i vari diari, libri di bordo, ricettari e portafoto che si accalcano sugli scaffali. Ci sono mille colori e mille formati, e io oggi ho comprato una scatola bella grande, graziosamente decorata e recante la scritta, in caratteri antichi:
"Live Well, Love Much, Laugh Often".
Ci metterò dentro un bel po' di ricordi, perchè la mia stanza non finisco mai di sistemarla e ogni giorno vorrei darle un ordine nuovo, diverso.. salvo poi ritrovarmi sempre e comunque immersa nella mia immancabile, tremenda confusione.
Ho comprato anche un'altra cosa, si chiama "libro dei pensieri notturni". In sostanza è una sorta di diario, con l'unica particolarità che in alto, su ogni pagina, sono disegnati dei bimbetti (che siano angeli?) in camicia da notte appollaiati su nuvole paffute. Credo ci scriverò molto, su questo libro dei pensieri notturni. E' tanto che non tengo un diario.
Poi, mentre tornavo alla macchina, vedo in lontananza un anziano che cade per terra. Alcune persone accorrono. Un auto si ferma e ne scende una bellissima signora dai capelli bianchi. Il vecchietto è in imbarazzo, proprio non riesce a capire come abbia fatto a cadere dalla bicicletta. "Ha perso l'equilibrio, capita!", lo rassicura la signora porgendogli il berretto finito sul cemento del marciapiede. Gli sorride e in quel sorriso c'è una dolcezza disarmante. Lui prende la bici e si allontana maledicendo la vecchiaia.
Guido verso casa, nel lettore-cd "Un po' di Zucchero", album del 1983. Non ero ancora nata. Canto a squarciagola il ritornello di Fuoco Nel Mattino, sono parole semplici, potrebbero sembrare banali, ma non lo sono.. non per me.
Peccato soltanto che io non abbia gli occhi chiari.

10 commenti:

JAENADA ha detto...

Il mio regno!Il mio regno per il tuo "Libro dei pensieri notturni"! :)

Spippy ha detto...

JAENADA:

Il tuo regno, dici? Mmmm.. ma al momento il tuo regno com'è messo? Voglio dire, ancora pieno di coca?!! :))))))

Bk ha detto...

"Con te che sei acqua chiara,
amore grande, amica vera,
con te che sei cosi' importante
fuggirei...
Lontano dai giorni neri,
amica mia dagli occhi chiari,
per tutto il tempo che mi resta
ti ameròòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòò..."

Spippy ha detto...

BK:

Proprio così, a SQUARCIAGOLAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA !!!

Giuly ha detto...

Hai un neurone solo? Anzi no... neuronA!
E' femmina.

Tienila da conto.

Carino il tuo blog.

Luciano ha detto...

Un gran bella occasione persa per quel povero vecchietto. Avrebbe potuto fare amicizia.....
é la vita..... Ciao

Spippy ha detto...

WALTER EGO:

Cerco di proteggerla e conservarla come meglio posso. Se dovessi perderla sarei nei guai seri ;)

LUCIANO:

Non avevo pensato all'eventualità di una love story tra i 2 :)

Ross ha detto...

Libro dei pensieri notturni? Carino!
Sarebbe utile a districare gli attorcigliamenti mentali che ultimamente mi metto a fare invece di dormire... quasi quasi ti copio l'idea. :)
Ciao cara.

Spippy ha detto...

ROSS:

In via del tutto eccezionale, proprio perchè oggi mi sento buona e solo perchè sei tu, ti autorizzo a copiarmi l'idea ;)

Anonimo ha detto...

Auguri allora per l'articolo e per la tesi. Poter esprimere le proprie idee è uno dei DIRITTI per i quali si sono battute intere generazioni... e di questo, spesso non ci rendiamo conto.
Il tuo professore deve essere, comunque, una persona in gamba: di solito non sono così disponibili... argh!
Toccante il racconto della signora e del vecchietto; c'è ancora qualcuno che ha un po' di cuore, a sto (im)mondo.
Ciao.